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La primavera non è soltanto un cambio di stagione. È un’attitudine. Una disposizione naturale alla leggerezza, alla luce, al movimento. Ma si può progettare la primavera?
Nel design degli interni, si traduce in superfici che respirano, materiali che dialogano con l’ambiente, geometrie che si aprono alla flessibilità. Dopo l’inverno del rigore, la primavera chiama forme fluide, palette luminose, una rinnovata centralità dello spazio inteso come esperienza sensoriale. Un approccio che si ritrova nella nuova collezione Owen di Poliform by Jean-Marie Massaud, presentata al Salone del Mobile 2025, una seduta che rilegge l’eleganza mid-century con una sensibilità morbida e contemporanea.

Spazi porosi e luce attiva

La progettazione primaverile riflette una rinnovata attenzione alla permeabilità tra interno ed esterno. Non è più una questione di mera trasparenza, ma di un sistema coerente che restituisce agli ambienti una continuità percettiva con la luce naturale. Filtrare, diffondere, accogliere: l’illuminazione non è decorazione, ma funzione atmosferica. I nuovi sistemi si integrano nell’architettura, diventano presenze discrete che accompagnano la vita dello spazio. Il sistema Skill di Modulnova, con le sue superfici materiche e il gioco continuo tra pieni e vuoti, incarna perfettamente questo concetto di fluidità visiva.

Skill di Modulnova

Materiali che si fanno paesaggio

Il progetto contemporaneo guarda ai materiali non come finiture, ma come vocabolario narrativo. In primavera, questa narrazione si affida a texture grezze e autentiche: superfici che ricordano la pietra levigata dal tempo, legni chiari e irregolari, cromie che sembrano raccolte in un giardino botanico. L’interior design diventa paesaggio domestico, e i parquet della collezione Armonico di Salis, in particolare nelle finiture chiare, traducono questa ispirazione naturale in superfici materiche, vissute, capaci di dialogare con la luce e con gli arredi in modo sottile ma potente.

Parquet Armonico 1p Salis

Linee organiche e nuove ergonomie

Dalle curve dei mobili agli elementi da bagno, la forma si ammorbidisce. Non più rigore, ma accoglienza. Le linee si arrotondano, seguono la logica della crescita naturale, abbandonano l’eccesso per riscoprire l’essenziale. L’ergonomia si allea con l’estetica, disegnando volumi che invitano all’uso, ma anche alla contemplazione. Il letto Fluttua di Lago, sospeso e minimale, è un esempio perfetto di questa filosofia progettuale: sottrae peso alla struttura e dona leggerezza all’ambiente.

Letto fluttua Lago

Colori come clima mentale

La palette primaverile non è solo un insieme di tonalità: è un’attitudine alla leggerezza. Il bianco, i neutri caldi, le sfumature vegetali diventano strumenti per progettare ambienti distensivi e immersivi. La scelta cromatica non è accessoria, ma parte integrante dell’esperienza spaziale: contribuisce al comfort visivo, alla percezione del volume, al ritmo compositivo dell’arredo. La collezione Velvet di Novamobili esplora proprio questo territorio, con tessuti opachi e tonalità ispirate alla natura che valorizzano la sensazione di comfort visivo e tattile.

Una stagione che ispira il progetto

Primavera è il momento in cui lo spazio si alleggerisce, si apre, torna a vivere. Per architetti e interior designer, è un’opportunità progettuale: introdurre nuove texture, ridefinire le proporzioni, lavorare con la luce come materia prima.

Per toccare con mano materiali, finiture e atmosfere della nuova stagione, perprogettare la primavera insieme, ti aspettiamo in showroom.